“La gravidanza è un processo che invita a cedere alla forza invisibile che si nasconde nella vita”
Judy Ford
La ricerca di una gravidanza è da sempre un momento ricco di emozioni, anche contrastanti, nella vita di una donna che ha il desiderio di diventare madre.
Felicità, entusiasmo, ma anche paura.. si è travolti da un vortice di sentimenti! Le prime settimane sono quelle più intense, cariche di ansia e speranza che la gravidanza possa evolversi.
L’attesa di un figlio dà luogo ad un profondo processo di cambiamento per la donna, non solo fisico. Cambia il corpo, ma cambia anche il modo di pensare, di ragionare, di guardare al futuro! Questo percorso e l’attesa di un bambino è fondamentale per creare nella madre e nella coppia un nuovo equilibrio. Per concentrarsi su di sé e sul proprio futuro. Tale equilibrio ed il mantenimento dello stesso, però, si basa anche sulle persone di cui ci si circonda e sulle relazioni instaurate con esse.
È fondamentale durante la gravidanza sentirsi circondati da persone e da relazioni valide e positive.
Questa “selezione” di persone con cui condividere questa fase della vita comprende non solo amici e parenti, ma anche e soprattutto chi seguirà la gravidanza dall’inizio, fino al parto ed oltre, ovvero l’ostetrica.
È importante che tra la donna e la sua ostetrica si costruisca un rapporto di fiducia reciproca, una rete di sostegno.
L’ostetrica lavora ogni giorno al fianco di donne e coppie in attesa.
Gioisce con loro alla notizia di un test positivo, ascolta i loro pensieri, i loro dubbi e risponde a tutte le curiosità!
Ma cosa succede quando questo bimbo non arriva?
Quando questa tanto desiderata gravidanza stenta ad arrivare?
L’infertilità, purtroppo, noi ostetriche la incontriamo tutti i giorni.
Siamo con voi e lottiamo con voi quotidianamente affinché possiate raggiungere il vostro obiettivo di diventare genitori.
La diagnosi di infertilità è una cosa difficile da digerire. C’è chi la accetta e chi non si arrende, ma lotta con le unghie e con i denti pur di raggiungere quel sogno.
Ogni donna, ogni coppia, affronta l’infertilità in modo diverso.
C’è chi si rassegna e chi invece è disposto a tutto.
La diagnosi di infertilità fa entrare il nucleo familiare in contatto con la dimensione della perdita, del lutto.
La coppia che intraprende un percorso di PMA affronta molte prove a cominciare dai molti accertamenti medici che vengono richiesti, alla difficoltà di reperire informazioni chiare, alla fatica di parlarne con amici e parenti, al sentimento di isolamento sociale che può manifestarsi, alla dimensione luttuosa con cui la coppia si confronta, legata alla perdita della possibilità di concepire un bambino spontaneamente.
Intraprendere un percorso di questo tipo può essere molto stressante sia per la donna che per il suo partner, e questo si ripercuote molto spesso sulla coppia. Uno degli aspetti fondamentali in questo percorso è la comunicazione tra i due membri della coppia.
Anche gli operatori che accompagnano le mamme ed i papà in questa fase hanno il dovere ed il compito etico, morale, di sostenere la coppia.
Mi capita spesso nel mio lavoro di incontrare diversi tipi di famiglie che si approcciano a questo tipo di percorso..la diagnosi di infertilità non è mai una cosa semplice da accettare. Si ha sempre un senso di smarrimento quando l’ostetrica o il ginecologo pronuncia quel “verdetto” che non si vorrebbe mai sentir pronunciare quando si è alla ricerca di una gravidanza.
Come ostetrica, nella mia pratica quotidiana sento sempre un istinto che mi porta a creare un forte clima di intimità nel momento in cui mi approccio a queste coppie. Nel loro volto si possono scorgere tante di quelle emozioni, a volte contrastanti tra di loro, tutte nello stesso momento. Paura, incertezza, speranza, ricerca di una spalla a cui appoggiarsi.
Il fine ultimo dell’ostetrica è sempre quello di sostenere, dare empatia e comprensione alla donna e alla coppia.
Ostetrica Annamaria Inverso
Ostetrica nel Cilento
cell: 3450774949
Ig: ostetrica_annamariainverso
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