22 giugno 2023

La pratica per sentirsi sempre a casa.

Le vacanze si avvicinano ed i fortunati che possono permettersi un viaggio, a questo punto, prendono posizione e si dividono nelle più classiche delle fazioni esistenti in quest’ambito:

Mare o Montagna?

Ci sentiamo naturalmente attratti verso l’una o l’altra e questo spesso rispecchia una nostra predisposizione interiore verso due dei cinque elementi di cui siamo fatti e di cui tutto è fatto, ossia l’acqua, Jala, e la terra, Prthvi.

Per chi sta percorrendo il cammino dello Yoga e sta sperimentando il terzo gradino evolutivo, le asana, letteralmente “una postura del corpo che si può mantenere a lungo e nell’immobilità” (cit. Gabriella Cella -Il Grande libro dello Yoga-), è importante sapere che fra le 4800000 esistenti (o 8400000, a seconda della scuole) ce ne sono alcune che vanno a lavorare su alcuni elementi piuttosto che su altri: conoscere, comprendere e mettere in pratica queste ultime, in un contesto come quello vacanziero, che per quanto affascinante, non è il nostro quotidiano, ci aiuta ad interiorizzare la verità più importante che la disciplina yogica ci insegna:

il microcosmo, che è il corpo umano è parte integrante e inscindibile del macrocosmo, che è la sfera universale, in cui è inserito.

Quasi tutti si sono trovati ad eseguire la posizione della devozione, Dharmikasana, senza forse sapere che quest’ultima, oltre che a contrastare il dolore di una schiena affaticata, ci mette in profonda connessione con la TERRA, la madre che nutre e sostiene.

Ma lo fanno anche Tadasana, Sukasana, Ganapatiasana..

La posizione ad angolo sul dorso, Supta Konasana, assolutamente naturale per i bambini, un po’ più ostica negli adulti, ma assolutamente apprezzata da chi si dà il tempo di entrarci con gradualità, per gli enormi benefici che apporta alla circolazione delle gambe ed alla pelvi, attiva invece l’elemento ACQUA che è in noi.

E ancora aiutano Dandasana, Naukasana, Makarasana..

Lungi da me riempirvi di nomi impronunciabili, vi ho citato queste asana, che certamente non sono che un minuscolo frammento della gamma delle posizioni esistenti e che potete sperimentare, proprio per dimostrarvi che lo Yoga è UNIONE anche in questo: è PER TUTTI e per tutti esiste la possibilità di praticare; con che tempi e in che modo, anche in vacanza, solo voi potete saperlo, ma se portate sul tappetino una sequenza creata ah hoc per voi e da voi, con onestà verso ciò che siete e da cui siete chiamati, senza forzature, anche in un luogo straniero, mare, montagna, lago o collina che sia, potrete entrare in con-tatto profondo con esso, fino a sentirci pienamente accolti, realmente parte di quest’ultimo. Potremo sentirci a casa ovunque poiché in fondo il bello non è proprio questo, anche a mille miglia di distanza?

Dice la superba E.Dickinson:

Dove tu sei, quella è casa.”

Buone Vacanze a tutti!

Namastè

Ludovica T.
Insegnante Yoga Gravidanza e Post Parto e Insegnante Yoga Nido 18-36 mesi metodo Yoga in Fascia
Consulente Babywearing Italia

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