Monza, una mattina di marzo in una scuola media.
Mano alzata: “‘Io ho una domanda… ma quando fai il massaggio cardiaco ad una persona come ti senti? Cosa provi? “.
Dopo due ore di lezione ai ragazzi di seconda a questa domanda io e la mia collega ci siamo guardate negli occhi, ci siano girate verso i ragazzi e senza pensarci troppo abbiamo risposto insieme “in quel momento succede qualcosa e tu agisci. Sai di dover fare qualcosa e fai del tuo meglio per poter aiutare”.
Ma chi siamo noi?
Non siamo famose…eppure alcuni ragazzi, durante un incontro a scuola, ci hanno chiesto l’autografo (siamo oneste, ci siamo sentite davvero lusingate)!
Non siamo insegnanti… eppure ci è capitato spesso di parlare in pubblico, davanti a insegnanti, mamme, papà, bambini e ragazzi.
E allora chi siamo? Siamo Beatrice e Luisella, due istruttrici di Brianza per il Cuore.
Nella vita infermiere, nel tempo libero collaboriamo con un’associazione di Monza che dal 1995 promuove e coordina iniziative sociali e sanitarie rivolte a prevenire e combattere le malattie cardiovascolari.
Qualche giorno fa una nostra collega ci ha contattato per chiederci di palare di prevenzione per il suo blog. Chi noi? Siamo rimaste un pochino impietrite, un po’ come di fronte ai ragazzi che ci han chiesto l’autografo, spaventate dalla richiesta, ma lusingate dal poterci raccontare.
Parlare in pubblico spaventa sempre, ma abbiamo scoperto che quando il messaggio che si vuole trasmettere è forte la paura del palcoscenico la si vince. Ancora di più di fronte ai bambini delle scuole materne e ai ragazzi delle scuole elementari e medie, dove la paura lascia il posto alla gioia di sentirsi ascoltate, di vedere questi volti curiosi che ci guardano, ci riempiono di domande e di curiosità, come se noi avessimo tutte le verità in tasca.
Purtroppo, sappiamo tutti che non è così e che non tutti i problemi della vita presentano soluzioni semplici.
Ma una cosa l’abbiamo imparata. I ragazzi ci hanno insegnato che anche ciò che sembra più difficile può essere compreso, usando le giuste parole e i giusti canali.
Da qualche anno siamo riusciti a portare i nostri corsi nelle scuole ed è proprio dopo questi incontri che torniamo a casa con il cuore pieno.
Perché i ragazzi non hanno paura di mettersi in gioco, capiscono subito l’importanza di queste azioni, vogliono poter aiutare e sono molto curiosi.
Ci piace chiedere loro una volta tornati a casa di raccontare a tutti ciò che hanno imparato durante il nostro incontro e di ricordarsi che ogni materia a scuola è importante, ma che oggi torneranno a casa sapendo di aver imparato come fare la differenza perché “oggi avete imparato delle lezioni di vita… avete imparato a salvare una vita...".
Ma cosa insegniamo loro? Non è facile in un blog riuscire a riassumere una lezione di 2 o 4 ore, ma un messaggio ci teniamo a lasciarvelo.
Tutti sanno l’importanza del lavoro del nostro cuore per il mantenimento delle funzioni vitali. Ma cosa fare quando è proprio il cuore a smettere di lavorare?
Bisogna intervenire, ma come? Quella che vedete qui rappresentata è chiamata catena della sopravvivenza, costituita da 5 anelli, e riassume proprio le 5 azioni vitali, che possono aiutare a salvare una vita.
Non tutti sanno che i primi tre 3 anelli, più della metà quindi, possono essere messi in atto da ognuno di noi, compresi i ragazzi che partecipano ai nostri incontri.
Si pensa che queste azioni siano di competenza solo di chi indossa un camice o una divisa, ma è proprio da chi non ha la divisa che arrivano i primi soccorsi e sono proprio i primi minuti a fare la differenza.
Sappiamo di parlare di eventi drammatici e che nessuno vorrebbe mai dover affrontare una situazione di pericolo del genere. È giusto informarsi e sapere come prevenire situazioni simili, dall’adozione di una corretta alimentazione, all’eliminazione di fattori di rischio cardiovascolari quali fumo o alcol. È altrettanto importante però saper di potere …. dovere intervenire! Di recente, con altri istruttori come noi, stiamo portando i nostri corsi nelle scuole, ma abbiamo attivato anche un nuovo percorso in cui al centro abbiamo i più piccoli, ovvero un corso di disostruzione pediatrica, aperto a chiunque ne faccia richiesta, da chi lavora con i bambini, a mamme, nonne, zie, cugini.
Cosa speriamo di ottenere con queste parole? Speriamo di avervi trasmesso l’importanza che ognuno di noi ha, di aver instillato in voi la curiosità e la voglia di mettervi in gioco e ci auguriamo che sempre più persone scelgano di formarsi.
Beatrice e Luisella
Brianza per il cuore
Tel: 0392333487
www.brianzaperilcuore.net
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